Il passaporto si fa in Comune: firmato l’accordo in Questura

Uno sportello presso il municipio di Figline ogni terzo mercoledì del mese per richiedere il documento di espatrio senza doversi recare a Firenze. Servizio al via da gennaio 2023

Niente più viaggi in treno o lunghe code in macchina verso il capoluogo. Per ottenere il passaporto non sarà più necessario recarsi a Firenze, ma lo si potrà richiedere direttamente al municipio di Figline. È il risultato del protocollo d’intesa firmato dalla Questura di Firenze, la Città metropolitana di Firenze e quattro Comuni del territorio: Figline e Incisa Valdarno, Borgo San Lorenzo, Pontassieve e Barberino Tavarnelle. 

Da gennaio 2023, ogni terzo mercoledì del mese sarà attivo uno sportello passaporti presso il municipio di Figline, in piazza IV Novembre, al quale potranno rivolgersi i residenti a Figline e Incisa Valdarno e Reggello. Sarà gestito direttamente dal personale della Questura, che si occuperà di ritirare la documentazione, prendere le impronte digitali e avviare la pratica. Il passaporto sarà pronto in circa sette giorni e potrà essere ritirato una settimana più tardi presso la Questura di Firenze (anche incaricando un delegato) oppure, se non si ha fretta, basterà aspettare l’appuntamento del mese successivo e ritirarlo in municipio a Figline.

Lo sportello riceve su appuntamento e le modalità di prenotazione sono le stesse già in funzione: lo si può fare online, sul sito www.passaportonline.poliziadistato.it, autenticandosi con Spid e scegliendo la sede di Figline come quella incaricata a gestire la pratica. 

Il protocollo è stato firmato ieri, venerdì 2 dicembre, presso la Questura di Firenze. A sottoscrivere l’accordo per il Comune di Figline e Incisa Valdarno era presente il vicesindaco Enrico Buoncompagni.

“Gli spostamenti internazionali - ha detto il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma - sono oramai una priorità per molte persone, sia per esigenze lavorative che familiari, pertanto è di primario interesse per la Polizia di Stato riuscire ad offrire sempre un adeguato servizio all’avanguardia con i tempi, non solo nell’ambito della sicurezza, ma anche per garantire il miglior funzionamento possibile dei servizi pubblici rivolti ai nostri cittadini”. “Si tratta - aggiunge il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella - di un’iniziativa che aiuterà molto i cittadini dei comuni limitrofi snellendo le pratiche per il rilascio dei documenti e consentendo anche un risparmio in termini di tempo”. 

“Una buona amministrazione - commentano la sindaca del Comune di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai e il vicesindaco Enrico Buoncompagni - è un’amministrazione che sa essere vicina ai cittadini offrendo servizi di qualità e di prossimità. Siamo molto soddisfatti, oggi, di dare il via a questa iniziativa, una vera innovazione per il territorio della Città Metropolitana, di cui ringrazio la Questura di Firenze. Un risultato in linea con l’ampio investimento nel miglioramento dell'accessibilità dei servizi che il Comune di Figline e Incisa Valdarno sta portando avanti negli ultimi anni, da un lato investendo sulla digitalizzazione, dall’altro rafforzando gli sportelli di prossimità rivolti, alle aziende, ai professionisti e ai singoli cittadini".

Nella foto in evidenza: il momento della firma del protocollo, al quale erano presenti (da sinistra a destra) il vicesindaco di Pontassieve Carlo Boni, il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, il vicesindaco di Figline e Incisa Valdarno Enrico Buoncompagni, il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni

 

Andrea Tani
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Comune di Figline e Incisa Valdarno
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