Tornano “I Sabati della Cultura”, che promuovono il territorio… e parlano inglese

Aperture straordinarie ad accesso libero per Collegiata, Fondazione Pratesi, Spezieria e Casa della civiltà contadina di Gaville, con visita guidata (solo su prenotazione) alle 15. Si replica il 16 luglio (in inglese) e il 17 settembre


 

Nuovo appuntamento con “I sabati della cultura” che, dopo il sold-out del primo ciclo di appuntamenti datati 2022, torna per consentire visite gratuite in quattro luoghi di interesse del territorio, che saranno aperti eccezionalmente senza prenotazione per l’occasione. Si tratta del Museo di Arte Sacra della Collegiata di Santa Maria, della Fondazione Pratesi, dell’Antica Spezieria Serristori e della Casa della Civiltà Contadina, alla Pieve di Gaville.

Tre gli appuntamenti fissati da giugno a settembre: 25 giugno, 16 luglio (in inglese) e 17 settembre quando, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, sarà possibile recarsi in autonomia a visitare questi luoghi. Inoltre, per ciascuna di queste date, alle 15 è in programma anche una visita guidata itinerante gratuita, con obbligo di prenotazione, per essere accompagnati da una guida professionista alla scoperta delle opere e delle collezioni presenti sul territorio. Per prenotare: www.fiv-eventi.it, 0559125247; 0559125304

I LUOGHI - Il Museo di Arte Sacra della Collegiata di Santa Maria, in piazza Ficino a Figline, aprirà la sua collezione di dipinti, arredi, oreficerie, paramenti e codici miniati. Poco distante, lo spazio espositivo della Fondazione Pratesi realizzato dall’antiquario Giovanni Pratesi negli antichi locali dello Spedale Serristori, ospita bozzetti, manufatti e pregevoli pezzi d’arte dal XVI secolo, oltre a una collezione unica di pietre dell’Arno. Aperta anche la Casa della Civiltà Contadina, alla Pieve di San Romolo di Gaville, una testimonianza fedele della vita quotidiana e del lavoro della comunità agricola del Valdarno ricostruiti attraverso 6.500 pezzi, dai grandi attrezzi agricoli ai piccoli oggetti domestici. Infine, una novità per il programma de “I sabati” datati 2022: l’Antica Spezieria Serristori di piazza XXV Aprile, a Figline. Qui sono conservati gli arredi originali cinquecenteschi dell’antica farmacia che si trovava presso lo Spedale e una collezione di vasi officinali e oggetti d’uso di ceramica e di vetro realizzati tra il XV e il XIX secolo, utilizzati per conservare i composti chimici i cui nomi ancora oggi compaiono nelle etichette con calligrafie ottocentesche (i cosiddetti “polizzini”).

LA VISITA - La visita guidata in tutti e quattro i luoghi è gratuita, ma è necessaria la prenotazione su www.fiv-eventi.it . Sarà curata da una guida turistica professionista e partirà alle ore 15 presso la Casa della Civiltà Contadina di Gaville, dove è fissato il ritrovo. Da lì, con mezzi propri, il gruppo si sposterà verso l’Antica Spezieria Serristori e proseguirà poi a piedi verso piazza Ficino per visitare il Museo di Arte Sacra della Collegiata di Santa Maria e la Fondazione Giovanni Pratesi. La durata complessiva è di circa tre ore. L’iniziativa è promossa dal Comune di Figline e Incisa Valdarno in collaborazione con la Fondazione Santa Maria Nuova onlus, la Fondazione Pratesi, l’Antica Spezieria Serristori e il Museo della Collegiata di Santa Maria a Figline.
Per informazioni: 055.9125247 ; 055.9125304 ; cultura@comunefiv.it ; www.fiv-eventi.it

"Dopo il successo della prima tranche di 'Sabati della Cultura', torniamo con una nuova edizione estiva di questa rassegna molto apprezzata sul territorio - spiega l'assessore alla Cultura, Dario Picchioni- che questa volta includerà, tra le visite guidate, anche un tour di tutti e quattro i luoghi in lingua inglese.  Essendo infatti un periodo ad alto flusso turistico, abbiamo pensato che fosse utile consentire a chi viene a soggiornare sul nostro territorio non solo accedere liberamente a luoghi solitamente visitabili su prenotazione ma anche vivere a pieno l'esperienza sul nostro territorio, offrendo loro una visita in inglese. Così facendo, potranno scoprire luoghi anche meno centrali del nostro territorio, frazioni incluse, e scoprirne la storia e il patrimonio artistico"
 

 


Comunicazione istituzionale
Comune di Figline e Incisa Valdarno
 

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